Viaggio in bici sulla Pamir Highway
Se stai leggendo queste righe allora non c’è bisogno che ti spieghi che strada andremo a pedalare, la fama della leggendaria Pamir Highway surclassa ogni fantasia e lascia lo spazio solo ai sogni più ambiziosi.
In tutto il mio girovagare per il mondo sono pochi i luoghi che mi hanno sconvolto per bellezza ed accoglienza, dove nessuna pedalata è fatta per mera fatica ma solo per la curiosità di andare a vedere cosa c’è oltre quella curva, dove ogni aspettativa viene zittita dal fragore della maestosità dei panorami, dove la polvere dell’avventura s’impasta con le lacrime della commozione per segnarti il volto mentre sorridi. Tutto questo accade solo lassù, tra le vette del Pamir, ed è dove stiamo andando.
L’esperienza mi ha permesso di tracciare un percorso che nessun altro ti può proporre e ti porterò sulla seconda strada più alta del mondo attraverso i paesaggi più idilliaci della Via della Seta.
Partiremo da Doushambe in Tajikistan, e ci avvicineremo alle montagne per mezzo di comodi fuoristrada. Cominceremo a pedalare sulla Pamir Highway attraverso dolci vallate coltivate fino a raggiungere Khorog che è il capoluogo della Provincia Autonoma di Gorno-Badachšan. La logica imporrebbe di proseguire sulla strada principale ma è da folli non fare una deviazione sulla leggendaria Wakhan Valley che seguiremo per oltre 400km sotto la costante presenza delle imponenti montagne dell’Hindu Kush e del Pamir. Passeremo per decine di piccoli villaggi dove l’accoglienza ci sconvolgerà.
Una volta ritornati nella Pamir Highway il paesaggio cambia totalmente. L’alta quota disegna infinite lande verdeggianti per poi lasciare il posto a massacranti passi che raggiungono il loro culmine con gli 4655m dell’Ak Baital. Grazie alle tappe di acclimatazione che faremo la quota non sarà un problema.
La particolare rarefazione dell’aria e l’abbagliante luce del sole dipingono tra i più suggestivi panorami del pianeta che compenseranno fino all’ultima goccia del nostro sudore.
La pedalata continua superando il confine per entrare in Kirghistan.
Adesso è quasi tutta discesa e in pochi giorni raggiungeremo Osh.
Dovrai solo pensare a pedalare e a vivere al massimo questa stupenda avventura, a tutto il resto baderò io assieme al mio team di guide esperte.
Penseremo ai tuoi pasti lungo tutto il tragitto e allestiremo accampamenti mobili ogni volta che ce ne sarà bisogno.
Veicoli di supporto seguiranno il nostro gruppo per ogni evenienza e altri mezzi provvederanno a portare tutti nostri bagagli tappa dopo tappa.
Gli incontri con le genti del posto faranno annichilire la maestosità dei luoghi e arricchiranno la nostra anima più di ogni straordinaria alba o passo innevato.
Sono assolutamente certo che, alla fine di questo viaggio, qualcosa nel più profondo di te sarà cambiato per sempre.