Il quinto giorno arriveremo a Namche Bazaar, uno dei villaggi più caratteristici dell’intera regione. Durante il cammino incontreremo vari ponti tibetani.
Quota Pernottamento: 3460 metri
Il trekking al Campo Base Everest è una di quelle esperienze che non solo vengono ricordate per tutta la vita, ma che la vita un po’ te la cambiano.
Trovarsi al cospetto degli Ottomila della Terra e, soprattutto, raggiungere il Campo Base dell’Everest, la montagna più alta del mondo, scatena delle sensazioni che descrivere è difficile, portando coloro che scelgono di avventurarsi in questi luoghi ad avventurarsi anche nella parte più ancestrale, vera e spirituale di sé.
Camminare è una metafora della vita: fare un passo alla volta, con coscienza e attenzione, fermarsi per guardarsi indietro, conoscersi giorno dopo giorno, esplorare ed esplorarsi, avere contatto con quello che si è realmente.
Nessun altro viaggio può essere paragonato al trekking al Campo Base dell’Everest: il cammino che ogni escursionista sogna, il sogno di una vita che si realizza.
Arrivare là dove i grandi scalatori hanno segnato la storia dell’alpinismo, dove non esistono strade, ma solo sentieri, dove non esistono macchine, ma solo uomini con una forza straordinaria chiamati Sherpa, dove il Buddismo e l’Induismo convivono dando forma ad uno spettacolo tutto da vivere in rigoroso silenzio.
Il trekking al Campo Base Everest è qualcosa che quasi si fa fatica a raccontare per quanto unico.
Per questo, più che raccontarvelo, vi invitiamo a viverlo con noi in questo trekking di 21 giorni e 20 notti, guidati da due guide esperte che non saranno solo un punto di riferimento in questa meravigliosa esperienza, ma anche dei compagni di viaggio perfetti, perché esperti del luogo e capaci di raccontarvelo in ogni sua sfaccettatura.
Il nostro trekking al Campo Base Everest, però, non raggiunge solo quello che è tra i luoghi più celebri per chi di alpinismo è appassionato o lo pratica (il Base Camp, per l’appunto: là dove tutto ha inizio, là dove gli scalatori e gli Sherpa si preparano a raggiungere il tetto del mondo), ma tocca altri due luoghi imperdibili del Nepal: i sacri laghi di Gokyo e il maestoso Chola Pass.
Dopo aver visitato la valle di Kathmandu prenderemo il famosissimo (e piccolissimo!) aereo che ci porterà nel cuore dell’Himalaya, atterrando all’aeroporto di Lukla. Il nostro viaggio inizia proprio da qui, da questo piccolo villaggio Sherpa sperduto nelle montagne più alte del mondo.
Il nostro trekking al Campo Base dell’Everest non prevede l’itinerario classico, perché passeremo dai meravigliosi laghi induisti di Gokyo, a 4500 metri di altezza, per poi valicare uno dei passi più belli di tutto il Nepal, il Chola Pass, continuando infine verso il grande obiettivo del nostro trekking: il Campo Base dell’Everest, a 5350 metri di altezza.
Questo trekking vi porterà in un’altra dimensione, spingendovi oltre i vostri limiti fisici e mentali. Osserverete il paesaggio che cambia, vi immergerete in una cultura meravigliosa, mangerete deliziosi piatti tipici e sarete al cospetto delle montagne più alte della Terra.
20 giorni/19 notti –Dal 08/05 al 27/05/2023 e Dal 09/10/2023 al 28/10/2023
Trekking in alta quota itinerante, con bagaglio trasportato dai portatori locali. Sarete accompagnati da Giuseppe Gaimari, guida di Maldavventura (da 8 partecipanti in su) e, in Nepal, dalla nostra guida locale Maldavventura, che parla italiano.
Altitudine massima: Kala Patthar – 5600mslm
Salita al Gokyo Ri: 5450mslm
Campo Base Everest: 5350mslm
Passo del Cho La Pass: 5300mslm
8 Giorni
5 Giorni
6 Giorni
In albergo a Kathmandu e nelle Teahouse (i tipici lodge nepalesi) durante il trekking
Aereo per/da Kathmandu e aereo per/da Lukla
Compreso, da Milano o da Roma. Eventuali voli interni in Italia per raggiungere Milano o Roma dovranno essere acquistati separatamente dal partecipante.
Sì
Zaino giornaliero (25/30 litri durante il trekking)
Colazione, pranzo e cena nei ristoranti (a Kathmandu) e nei tipici lodge (durante il trekking)
No
Il trekking al Campo Base Everest ha bisogno di preparazione, in quanto si tratta di un trekking impegnativo in alta quota, non adatto come prima esperienza di cammino.
15 giorni
6-7 ore al giorno
Minimo 2 persone – Massimo 14 persone
Il Visto per entrare in Nepal può essere richiesto direttamente all’arrivo, in aeroporto e ha un costo di 50 dollari per persona. Per ottenerlo è necessario completare questo form di richiesta. In caso di problemi o dubbi contattateci tramite l’apposito form.
Il periodo migliore in cui andare al Campo Base Everest è durante l’autunno-inverno.
Oltre ai mesi invernali, anche aprile e maggio sono adatti per raggiungere il Campo Base Everest.
In questi mesi dell’anno, infatti, le temperature diurne restano sopra lo zero, le strade sono libere dalla neve e non piove quasi mai.
Andare al Campo Base Everest da ottobre a dicembre vi permetterà di godere di un cielo limpido che, nelle giornate più terse, vi permetterà di vedere la cima del tetto del mondo durante il trekking e, di notte, lo spettacolo del cielo stellato vi lascerà senza fiato.
Situato nella catena dell’Himalaya al confine tra Cina e Nepal, il monte Everest con i suoi 8848 metri ha la forma di una piramide con tre pareti e tre creste: la linea di confine tra i due paesi passa lungo le creste ovest e sud-est, solo la parete sud-ovest è nepalese.
La storia del Nepal si perde nel tempo, da quando le prime migrazioni condussero delle tribù a spingersi fino a questi luoghi remoti: gli Sherpa, che sono un popolo badate bene, non solo portatori di alta quota, si sono dati questo nome da soli per distinguersi dalle altre popolazioni nepalesi provenienti dal Tibet (shar-pa significa infatti uomini dell’est).
Il loro adattamento congenito all’altitudine e il fatto di abitare ai piedi delle grandi vette himalayane li rende un popolo unico al mondo caratterizzato oltre che dalle impressionanti doti fisiche da una cultura particolarmente generosa ed ospitale: per loro non contano le ricchezze materiali, ma la capacità di empatizzare con il prossimo e il rispetto della dignità dell’uomo.
Nelle nostre TeaHouse ci ritroveremo nella stanza comune per fare colazione e cenare: mangeremo i piatti tipici nepalesi come il Dal-bath (una zuppa di legumi riso e verdure), i Chowmein (gli spaghetti fritti con carne o verdure), i Momo (la versione nepalese dei ravioli tibetani) e assaggeremo il famoso tè degli Sherpa (un infuso composto da una miscela di erbe e germogli di bassa quota: bacche di Goji, Genmaicha, Melissa, Verbena, Rosa canina, Rovo).
I pranzi saranno preparati nei villaggi Sherpa che incontreremo quotidianamente durante il cammino.
Durante il soggiorno a Kathmandu dormiremo in albergo e mangeremo nei ristoranti tipici della capitale. Durante il trekking, invece, saremo accolti nelle caratteristiche Teahouse: questi lodge offrono semplici stanze a due o tre letti.
Partenza autonoma per il Nepal, in base al proprio volo
Accoglienza da parte del nostro staff locale italiano e trasferimento nel nostro Hotel a Kathmandu.
Quota pernottamento: 1400metri
Visita guidata in italiano della valle di Kathmandu e dei principali templi buddisti e induisti.
Quota pernottamento: 1400metri
Trasferimento con mezzo privato all’aeroporto domestico di Kathmandu, da dove prenderemo il volo interno per Lukla. L’aeroporto di Lukla è a quota 2800 metri nel cuore della catena montuosa dell’Himalaya ed è considerato uno degli aeroporti più pericolosi del mondo. Questo volo di per sé rappresenta già un’esperienza da ricordare. Il volo durerà circa 30 minuti e, al nostro arrivo, incontreremo i nostri portatori Sherpa. Da qui inizieremo il nostro lento cammino che, in 15 giorni, ci porterà al campo base dell’Everest, passando dai sacri laghi di Gokyo e dal durissimo e maestoso Chola Pass. Cultura sherpa, ponti sospesi, villaggi di montagna, templi, laghi, carovane di Yak e le più alte montagne della terra ci accompagneranno fino al raggiungimento del nostro obbiettivo: il campo base dell’Everest.
Quota pernottamento: 2710metri
Il quinto giorno arriveremo a Namche Bazaar, uno dei villaggi più caratteristici dell’intera regione. Durante il cammino incontreremo vari ponti tibetani.
Quota Pernottamento: 3460 metri
Giorno di acclimatamento con escursioni ai villaggi a quote più alte e pernottamento a Namche Bazaar. Visita ad un tempio buddista.
Quota Pernottamento: 3460 metri
In questa giornata inizieremo il nostro cammino verso i sacri laghi di Gokyo.
Quota Pernottamento: 3600 metri
In questa giornata inizierà la nostra salita verso i 4000 metri di altitudine.
Quota Pernottamento: 3900 metri
Arrivo ai sensazionali e sacri laghi “induisti” di Gokyo.
Quota Pernottamento: 4850 metri
Durante questa tappa ci acclimateremo nel punto panoramico Gokyo Ri, posto a 5450 m slm.
Quota Pernottamento: 4850 metri
Facile tappa di avvicinamento al Cho La Pass
Quota Pernottamento: 4750 metri
La tappa forse più faticosa e bella allo stesso tempo. Una volta arrivati al Chola Pass, la fatica sarà ricompensata da un’enorme soddisfazione.
Quota Pernottamento: 4830 metri
In questa giornata arriveremo al famoso Laboratorio Piramide (una risorsa unica per la ricerca scientifica in alta quota) dove pernotteremo.
Quota Pernottamento: 5000 metri
Questo sarà il gran giorno, dove tutti i nostri sforzi saranno ripagati: il giorno in cui arriveremo al Campo Base dell’Everest.
In mattinata cammineremo da Lobuche a Gorak Shep (3-ore) e il pomeriggio, dopo pranzo, arriveremo al Campo base dell’Everest (5350) in 2-3 ore.
Quota Pernottamento: 5200 metri
Al mattino partiamo per assistere allo spettacolo dell’alba dal Kala Patthar, il punto più alto che toccheremo nel trekking (5600metri) in 3-4 ore. Scenderemo poi verso Feruche (4200 metri) in 4 ore.
Quota Pernottamento: 4200 metri
In questa giornata torneremo a pernottare sotto i 4000 metri.
Quota Pernottamento: 3750 metri
Notte a Namche Bazaar.
Quota Pernottamento: 3460 metri
Questo sarà il nostro ultimo giorno di trekking. La sera a cena avremo la possibilità di festeggiare tutti insieme, con gli Sherpa e la nostra guida nepalese.
Quota Pernottamento: 2800 metri
Sveglia presto e trasferimento all’aeroporto di Lukla per prendere il volo interno che ci porterà a Kathmandu. Il pomeriggio sarà libero e di riposo.
Dopo colazione trasferimento con trasporto privato all’aeroporto di Kathmandu secondo l’operativo dei voli di ciascun partecipante.
Il nostro Tour Operator ha una convenzione con la compagnia assicurativa Axa e mette a disposizione di tutti i suoi viaggiatori una assicurazione Annullamento Medico Bagagli inclusa nel prezzo del viaggio.
Potere trovare e scaricare il PDF con il set informativo della polizza inclusa qui: Condizioni generali di assicurazione
Se desiderate una polizza con massimali per spese mediche maggiori potete chiedere un preventivo della nostra assicurazione Axa Gold o Platino direttamente via email a: segreteria.maldavventura@gmail.com
In caso di necessità di trasporto immediato in elicottero, dalle montagne fino all’ospedale di Kathmandu, questa assicurazione paga le spese per l’evacuazione in elicottero.
Contattateci: possiamo aiutarvi a trovare quella più adatta al viaggio.
No, in questo viaggio non è possibile avere la camera singola.