Sono tanti i motivi che portano a percorrere la via Francigena, in bici o a piedi: per ritrovarsi, per scoprire luoghi pieni di storia antica e dalla bellezza inestimabile e per abbracciare quel turismo lento e sostenibile che, finalmente, abbiamo imparato a scegliere e ad apprezzare sempre più.
La via Francigena è una via (anzi, per essere più precisi, è un fascio di vie, un sistema viario che presenta numerose alternative) che, fin dal Medioevo, veniva percorsa dai pellegrini per raggiungere la Terrasanta a piedi: è lunga 1.700 chilometri e tocca Regno Unito, Francia, Svizzera e Italia, per un totale di 79 tappe.
La prima è Canterbury, l’ultima Roma.
La via Francigena in bicicletta in questo tour organizzato di 7 giorni tocca due Regioni: la Toscana e il Lazio.
Partiremo da San Miniato, un antico paese arroccato su di un colle tra Pisa e Firenze per giungere a Viterbo, la città dei Papi, attraversando le meravigliose e sconfinate colline della Val d’ Orcia ricche di antichi ruderi e reperti storici, espressione della più classica bellezza paesaggistica toscana.
Scoprire la via Francigena in bici significa attraversare storici sentieri un tempo battuti dai pellegrini e ci permetterà di immergerci totalmente nel silenzio della natura circostante, passando attraverso i borghi medievali che caratterizzano il territorio, come ad esempio Bagno Vignoni, l’unica località al mondo ad avere una piscina termale al posto della piazza centrale.
Le sue acque termali, infatti, furono usate fin dai tempi degli Antichi Romani e, nei secoli, è stata meta prediletta delle più importanti famiglie nobiliari, come i Medici, e di grandi Papi, come Pio II, che proprio qui aveva la sua residenza estiva.
Prima di entrare a Siena dalla meravigliosa Montagnola, il nostro lento pedalare ci porterà fino a Monteriggioni uno dei borghi medievali fortificati meglio conservati d’Italia, dove nella Divina Commedia il sommo poeta Dante paragona le sue torri ai giganti incatenati intorno alla voragine di Malebolge.
Chissà se vedendo avvicinarsi l’antica cinta muraria non proveremo anche noi la sensazione di riverenza che provavano i pellegrini di epoca medievale.
La via Francigena in bici non può non passare da San Gimignano con le sue misteriosi torri, ognuna con la propria leggenda, e da Radicofani, che veniva considerata dai pellegrini la meta da raggiungere per sentirsi finalmente in salvo dopo aver attraversato tutta la Val d’Orcia.
Questo villaggio arroccato da oltre mille anni domina il paesaggio che si estende tra il Monte Cetona e il Monte Amiata e fu la casa di Ghino di Tacco, il celebre fuorilegge noto al grande pubblico come il Robin Hood della Val d’Orcia.
Da Radicofani ci butteremo nella meravigliosa campagna della Tuscia per arrivare a Viterbo, una delle città storiche più affascinanti d’Italia.
7 giorni/6 notti – Dal 24/09 al 30/09/2022
Viaggio con guida
Si pernotta in piccoli Bed & Breakfast a conduzione familiare in camere doppie, triple o quadruple
5/6 ore
Gruppo massimo di 12 persone
Ritrovo nel pomeriggio a San Miniato al nostro Bed & Breakfast e consegna delle bici per chi le ha noleggiate.
Illustrazione del programma di viaggio, cena al ristorante e pernottamento.
Il tour della via Francigena in bici entra da subito nel vivo: entreremo nella Valdelsa e ci immergeremo in quel mix meraviglioso tra luoghi di interesse storico e natura che ci accompagnerà per gran parte del viaggio.
Lungo il percorso avremo l’occasione di ammirare l’architettura medievale delle Pievi iniziando proprio dalla Pieve di San Miniato e di pedalare in borghi di rara bellezza come Castelfiorentino e la spettacolare San Gimignano, punto di arrivo della nostra tappa.
Tra tutte le tappe della via Francigena in bicicletta, questa sarà sicuramente una delle più suggestive, caratterizzata da alcuni dei borghi medievali più belli d’Italia, come Monteriggioni e Abbadia Isola.
Un vero viaggio nel tempo tra periodi di splendore e di decadenza con luoghi sacri ricchi di storia e tradizioni.
Pedaleremo su campi, vigneti e sentieri della montagnola senese ripercorrendo le orme dei pellegrini fino a giungere nella magnifica Siena.
Sicuramente tra i tratti più suggestivi di tutta la via Francigena in bici, con l’attraversamento delle crete senesi, spoglie di alberi e, in autunno, color argilla.
Con le nostre bici seguiremo le dorsali argillose su strade sterrate, in un continuo sali-scendi. Percorreremo le strade bianche dell’Eroica, attraverso paesaggi con un’ incredibile varietà di colori, dal paesaggio lunare delle crete senesi al giallo delle coltivazioni della Val d’Arbia, dove ci fermeremo per una degustazioni di prodotti tipici.
L’arrivo a San Quirico d’Orcia in salita su strade sterrate secondarie darà il senso del lento viaggiare, alla scoperta di questo angolo incontaminato di Toscana.
Questa sarà una giornata memorabile: dalla Toscana entreremo nel Lazio, passando dal borgo arroccato di Radicofani, che nel Medioevo veniva considerata dal pellegrino come la “meta da raggiungere per la relativa tranquillità”, dato che uscendo dalla poco sicura ed inquietante Val d’Orcia entravano nelle terre del pontificie della Tuscia.
Arriveremo al piccolo ed incantevole borgo di Vignoni alto da dove, in breve tempo, giungeremo alla piazza d’acqua termale di Bagno Vignoni.
Da qui in poi ad attenderci ci sarà un paesaggio collinare costellato di vigne e uliveti, con la Rocca di Radicofani ad indicarci la direzione.
Sul nostro percorso incontreremo l’antico borgo di Briccole con la chiesa di San Pellegrino, prima di iniziare la splendida salita verso Radicofani, da dove inizieremo a scendere verso la Tuscia fino a giungere al borgo arroccato di Acquapendente.
Dalla Cattedrale del Santo Sepolcro ci immergeremo lentamente nel caratteristico paesaggio della Tuscia.
Mantenendo la vista sul lago di Bolsena attraverseremo, vigneti, orti e uliveti tramite strade bianche e, lungo le pendici dei monti Volsini, giungeremo al bellissimo paese di Bolsena, che sorge sulle rive del lago, corrispondente al bordo del cratere.
Qui faremo una visita alla catacombe della Basilica di Santa Cristina, prima di rimontare in sella alle nostre bici, pedalando tra pascoli e fitti boschi in direzione del piccolo paese di Montefiascone in una posizione privilegiata a 600 metri di altezza, una vera e propria terrazza naturale sulla Tuscia.
Il nostro lento pedalare continuerà in direzione delle terme di Bagnaccio, una serie di pozze di acqua calda, storicamente frequentate dai pellegrini della Via Francigena.
Nel pomeriggio giungeremo a Viterbo, chiamata la “Città dei Papi”, entrando dalla storica Porta Fiorentina.
Una volta sistemati nel nostro Bed & Breakfast, per chi vorrà ci sarà la possibilità di fare una visita guidata della città.
Oggi usciremo dalla Via Francigena andando ad esplorare la campagna della Tuscia dove una piacevole strada secondaria ci condurrà alla splendida Tarquinia.
Chiamata dagli etruschi Tarkna, e Corneto in epoca medievale, Tarquinia è un mix perfetto di diverse epoche storiche.
Un viaggio nel tempo tra torri, chiese, mura medievali e il Patrimonio Unesco Etrusco, il tutto contornato dallo splendido mare.
Durante la via Francigena in bici pedaleremo attraverso la Toscana e il Lazio, due tra le regioni italiane più conosciute al mondo, famose non solo per le loro bellezze storiche e paesaggistiche ma anche per le loro eccellenze enogastronomiche.
Lungo le sconfinate colline della lussureggiante val d’Orcia è impossibile non imbattersi in un piatto di Pici, la tipica pasta di farina di grano tenero lavorata a mano (il loro nome deriva proprio dal termine “appiccicare” ovvero lavorare a mano l’impasto).
I condimenti usati sono davvero tanti, ma se dovessimo stilare una classifica i vincitori sarebbero i Pici all’Aglione che vengono preparati con aglio, pomodori, peperoncino ed olio di oliva, niente di più semplice! Altri abbinamenti tipici sono quelli con il ragù di carne Chianina (la razza bovina italiana forse più conosciuta al mondo), con il sugo d’oca o con briciole di pane raffermo. I taglieri con il salame e il prosciutto di Cinta Senese, il pecorino di Pienza e i classici crostini neri sono la merenda perfetta per ricaricare le batterie durante il viaggio. Un altro piatto tipico della cucina toscana è la zuppa con pane raffermo in tutte le sue varianti, il classico esempio di come con pochi e semplici ingredienti le vecchie massaie riuscissero a creare delle pietanze nutrienti e al tempo stesso gustose.
Giunti nel Lazio la parola d’ordine sarà “Acquacotta”, una zuppa tipica del viterbese a base di pane, cicoria selvatica, patate, pomodoro e mentuccia fresca che troverete praticamente ovunque. Ovviamente non può mancare la Carbonara e la meno nota, ma altrettanto squisita, Polenta di farro al Tartufo. Durante il nostro viaggio costeggeremo un tratto del Lago di Bolsena dove potremo gustare la Sbroscia: la variante alla pescatora della celeberrima acquacotta.
Ottimi e succulenti sono inoltre i piatti di pesce Persico, Coregone e Luccio senza però dimenticarsi della carne di maiale come, ad esempio, le salsicce e le cotiche cotte con fagioli e lenticchie.
Le strutture che utilizzeremo durante il nostro viaggio in bici lungo la Via Francigena sono piccoli e graziosi bed and breakfast a conduzione familiare che si sposano con la filosofia del viaggio.
Il nostro Tour Operator ha una convenzione con la compagnia assicurativa Axa e mette a disposizione di tutti i suoi viaggiatori l’assicurazione Medico-Bagagli, inclusa nel prezzo del viaggio.
Si, il nostro Tour Operator mette a disposizione per i propri viaggiatori, con la compagnia Axa, un’ assicurazione “GOLD” che copre dai rischi di annullamento del viaggio a causa di malattia e infortunio, anche in casi legati al Covid. Il PDF del set informativo della Polizza “Gold” è consultabile e scaricabile a questo link.
Per tutte le richieste specifiche sulle assicurazioni scrivere a segreteria@maldavventura.com
Per percorrere la via Francigena in bici le biciclette più adatte sono le Mountain Bike.
Troverete le bici al primo Bed & Breakfast a San Miniato e potrete poi lasciarle a Tarquinia.
Le biciclette che potrete noleggiare sono sia Mountain Bike elettriche che Mountain Bike muscolari.
Marca: Specialized o similare
Modello: Turbo levo Sl o similare
Sì, è possibile avere la camera singola, salvo disponibilità della struttura.
I servizi extra che è possibile richiedere sono il trasporto Ncc da Tarquinia a San Miniato e le notti extra a Tarquinia per allungare la durata del viaggio e avere la possibilità di visitare le meravigliose zone limitrofe con più calma.