Ormai e oserei dire purtroppo, con l’avvento dei Travel Blogger e con le migliori tecnologie sempre più alla portata di tutti, lo scopo principale dei viaggi è far vedere (follower ecc..) come siamo bravi e perchè siamo più fighi degli altri. Si spercano frasi epiche e ingigantimenti di episodi di viaggio in realtà normali o quasi, alla costante ricerca di una affermazione sociale. Molte volte vengono seguiti veri e propri copioni o storyboard, per fare breccia nei milioni di papabili “fans” che a loro volta possono trasformarsi in guadagni. In questo contesto, a dir poco pompato, va da se che le tecnologia da portarsi in viaggio diventa fondamentale, più importante del viaggio stesso. Quale tipo di macchina fotografica? che computer, quale cellulare? Ora prima di tutto bisogna distingure da viaggi “comuni” dove hai a disposizione un mezzo di appoggio come macchina, pullman, 4×4, van ecc, oppure viaggi avventura itineranti immersi nella natura, dove ti sposti in bici o a piedi o talvolta in canoa. Nella prima categoria non ci sono problemi, puoi portarti dietro qualsiasi cosa, reflex, dronoi, computer, actioin cam, stabilizzatori, telecamere ecc.. Nei viaggi avventura indipendenti, dovrai necessarianente fare una cerenita dell’attrezzatuta da portarti dietro per filamare e fotografare le proprie imprese, vere o artefatte che siano. Per semplificare le cose vi dirò quale è il mio assetto tecnologico da avventura indipendente, che può variare comuque da viaggio a viaggio.
La scelta della macchina fotografica non è stata affatto semplice, visto le tipologie di viaggio che solitamete faccio. Quello di cui avevo bisogno era di una macchina che mi permettesse di fare ottime foto paseaggistiche, senza l’ingombro degli obbiettivi, quindi con obbiettivo unico per soddisfare un pò tutte le mie esigenze di viaggio, dall’immortalamneto degli animali selvaggi ai paesaggi toglifiato. Nello stesso tempo un macchina che potesse girare video in 4k e con super slowmotion, con qr code e wifi integrato per il passaggio immediato dei file sul cellulare. La scelta non poteva che andare sulla Sony Cyber shot rx 10 mac 3, l’unico difetto il prezzo! L’altra necessità durante i viaggi è quella di fare una sorta di diario di bordo con brevi video e storyboard, non prescindedno dalla qualità dell’immagine. Questa mia necessità è perefettamente soddisfatta da una smartphone, capace di giarre in hd e 4k, fare foto anche in formato Raw e supportare un programma di montaggio video e di post produzione delle foto. La mia scelta è I Phone 7Plus 128Gb, sempre attaccato al selfie stick pronto ad immortalare i momenti più significativi. Ora avendo molti momenti di azione pura in viaggio, come discese in bici mozzafiato o salite in trekking contornato da paesaggi unici, ho la necessità di avere una o due action cam, per fare le riprese in movimento, che ovviamnete devono essere stabilizzate e quindi l’uso di uno stabilizzatore diventa fondamentale. GoPro e il Gimbal GoPro Removu sono fedeli compagni di avventura. Quindi ricapitolando, a mio avviso per produrre ottimo materiale per video, in condizioni di viaggio estreme, sono necessari 5 oggetti:
1- Macchina fotografica compatta o formato bridge, con cavalletto
2-Smartphone con ampia memoria e buona videcamera
3-Un Selfie Stick
4-Una o due action cam
5-Uno stabilizzatore
A queste cose ci potete aggiungere un drone, sempre efficace e con riprese di grande effetto ma ingombrante da portarsi dietro.
Detto questo il problema è dove posizinare l’attrezzatura sulla bici e nello zaino se lo avete con voi. Personalmanete, in bici la macchina fotografica la trasporto in una apposita borsa impermeabile da attaccare sotto il manubrio in modo da averla sempre a disposizione, il selfie stik con cellulare, lo posiziono sopra la borsa anteriore da bikepaking anche quella attaccata al manubrio, con un elastico con retina in modo da averlo sempre pronto. Le action cam non hanno una collacazione fissa, in quanto dipende dal tipo di azione che sto facendo. Possono andare sul casco, sul petto, sul manubrio, sul bastoncino, sullo zaino, sul casco con apposita staffa per riprendermi la faccia, sul telaio della bici ecc.. lo stabilizzatore è sempre fissato alla gopro. Inoltre uso un supporto per macchine fotografiche da attaccare allo spallaccio dello zaino, in modo che alle volte posso scegliere di avere la macchina fotografica ancora più alla portata.