Cosa vedere in Islanda è una domanda dalla risposta sin troppo facile.
Aurora boreale, Geysir, iceberg o ancora la spiaggia dei diamanti, le cascate di Gulfoss, il ghiacciaio Vatnajokull…
… la penisola di Snaefellsnes, il vulcano di Hverfjall …
Non si contano i paesaggi naturali in Islanda: ne parlano in molti ma che quello che non dicono, e che vorremmo raccontare noi di Maldavventura, è il senso del sublime che si prova quando si fa un viaggio in Islanda.
C’è un motivo per cui un’isola fredda, aspra, disagevole da percorrere, ha un fascino unico.
Un nostro viaggiatore ci ha detto che si tratta del Wild, il selvaggio, che da queste parti non è solo una parola.
Un altro dei nostri iscritti aspetta il tour in Islanda da quando ha saputo che, nel nostro programma, c’è l’itinerario sul vulcano Snaefell, di cui parla Jules Verne in “Viaggio al centro della terra”.
Tra le persone che si uniscono a noi ci sono:
- chi ama i viaggi on the road,
- chi ricorda le poesie di José Luis Borges,
- chi cerca un’emozione diversa da una vacanza in Inverno
- chi non teme la neve o il silenzio ma li desidera.
Islanda: cosa vedere e come prepararsi prima
Il nostro viaggio in Islanda in inverno sarà nel mese di febbraio.
Nell’isola del “gran giorno immobile”, come scrive Borges nella poesia “Nostalgia del presente”, è molto comune recarsi in estate, quando le temperature si adattano alle nostre abitudini mediterranee e le condizioni meteo sono più favorevoli.
In un tour invernale, l’itinerario previsto dalla guida può cambiare: si valuta giorno per giorno, perché vento e neve possono ostacolare le escursioni all’aperto.
Tuttavia, l’Islanda in inverno è tra le migliori destinazioni per poter osservare l’aurora boreale: un fenomeno luminoso diffuso in particolare tra febbraio e marzo.
Per l’itinerario, noi di Maldavventura scegliamo i minivan: robusti fuoristrada che ci permettono di affrontare strade difficili e i cambiamenti del meteo.
Prima di partire, i partecipanti si confrontano con la guida per sapere come vestirsi durante il viaggio in Islanda, che cosa portare, che cosa aspettarsi per i pernottamenti e i pasti.
All’origine del mondo
L’Islanda è un’isola giovane dal punto di vista geologico.
La sua posizione sulla dorsale medioatlantica, tra la placca euroasiatica e quella nordamericana, ne spiega le origini, per la maggior parte dovute a colate di lava e sedimenti.
Quello che scriveva Verne nel 1864, immaginando che dal vulcano Snaefell il professor Liddenbrock e suo nipote Axel scendessero verso il centro della Terra, ha le sue motivazioni: l’Islanda è tuttora terra di un’intensa attività vulcanica e da questo derivano molti fenomeni che destano stupore nei visitatori, come i geysir, le pozze di acqua bollente di Myvatn, i faraglioni di lava.
Pochi panorami come quello islandese si allontanano dai panorami abituali per un turista europeo.
Spariscono i boschi, i colori caldi dei paesaggi mediterranei, persino la confusione di una piazza cittadina affollata sarà un ricordo.
In compenso, i viaggiatori che con noi visitano l’Islanda hanno la sensazione di trovarsi all’origine del mondo, in un paesaggio che ancora si sta formando e che è tuttora determinato dalle forze della natura.
Le tappe del viaggio
Una volta abituati all’idea, che cosa vedere in Islanda?
Nel tour con la guida di Maldavventura si comincia dalla Blu Lagoon e dal vulcano attivo di Fagradalsfjall.
Una delle mete è il Parco Nazionale di Thingvellir, segno visibile dell’emersione terrestre della dorsale medioatlantica.
I geysir, fonti d’acqua calda ad esplosione intermittente, sono fra i fenomeni più fotografati dai nostri viaggiatori, insieme all’Aurora Boreale.
Gli amanti dell’Islanda in inverno attendono entusiasti il secondo giorno del tour, quando ci mettiamo in cammino verso il ghiacciaio di Landgjokull, visitiamo le cascate di Gullfoss, di Seljalandsfoss e Skogafoss.
Presso il ghiacciaio di Myrdalsjokull, prenotando e solo se le condizioni lo permettono, è possibile anche entrare in una grotta di ghiaccio.
Nella zona nordorientale dell’isola si visitano i fiordi, l’altopiano del Nord, i villaggi di pescatori, l’area geotermica di Myvatn.
Tra le mete previste dal nostro viaggio ci sono anche
- la foresta di roccia di Djúpivogur
- il vulcano Hverfjell
- la colonia di foche in Illugastadir, nella penisola di Tjorn
- la penisola di Snaeffellsness e il vulcano ghiacciaio menzionato da Verne
- Reykjavik
- un percorso in nave per avvistare balene.
Le informazioni dettagliate sul viaggio in Islanda di Maldavventura le trovi cliccando qui.