fbpx
(+39) 3409510078 info@maldavventura.it
(+39) 3409510078 info@maldavventura.it

Come si Prepara uno zaino per un trekking

Una buona regola è preparare lo zaino almeno una settimana prima in modo da avere il tempo per eventuali acquisti necessari.

Ovviamente molto dipenderà dal trekking che andrete a fare. Per esempio se camminerete zaino in spalla oppure se camminerete leggeri, avendo con voi muli, portatori o fuori strada per il trasporto bagagli. Altre variante fondamentali sono il clima della zona nella quale andrete, la logistica della cambusa e sopratutto dell’acqua. Infatti sia il cibo che l’acqua possono variare di molto il peso dello zaino. Quindi in un trekking, specialmente in un backpacking totalmente immersi nella natura, dove passate le notti in tenda senza attraversare nessun centro abitato, dovrete per forza di cose ridurre al minimo il vestiario e concentravi sul su cambusa, attrezzatura da campeggio.

Poichè il modo perfetto per preparare uno zaino non esiste, visto che dipende da troppe variabili, vi descriverò come preparerò il mio zaino per il mio prossimo trekking di maggio in Marocco sul Toubkal 4167 metri.

Prima di tutto analizzo il viaggio. Quindi visto che i bagagli saranno trasportati dai muli, il mio zaino dovrà essere morbido, non rigido in modo da essere caricato sugli animali senza problemi. La durata del trekking sarà di 7 giorni, sarà utile portare uno zaino da 50/70 lt, tipo sacca spedizione. In più la sera farà freddo e quindi potrò permettermi di portare qualche capo tecnico in più. Cosa interessante da notare è che se volessi, il primo giorno potrei lasciare le valigie in Hotel e riprenderle l’ultimo giorno al ritorno. Questo vuol dire, che posso scegliere se viaggiare con trolley rigido, lasciarlo in hotel il primo giorno e portare con me durante il trekking solo lo zaino morbido da caricare sul mulo. Questo vorrebbe dire riporre lo zaino da 50 litri vuoto nella valigia rigida da caricare in aereo e una volta in hotel in Marocco dover fare l’organizzazione dei vestiti per lo zaino morbido.

La mia scelta, che consiglio a tutti, sarà quella di organizzare le zaino morbido in Italia, stivarlo in aereo già pronto all’uso e portarvi come bagaglio a mano uno zainetto da 15/30 litri, dove mettere le cose di prima necessità.

Ho diviso quanto portare per un viaggio di questo tipo in 3 sezioni. Il trekking è con bagaglio trasportato, in media e alta montagna, con giorni caldi e notti fredde, dormo da famiglie di pastori locali che mi approvvigionano anche della cambusa.

Le tre categorie sono: “indispensabili” “consigliati” e “altro” , ovviamente gli indispensabili dovranno essere necessariamente nel vostro bagaglio.

Indispensabile

  •  Zaino per la escursione giornaliera, 15/30lt + copri zaino impermeabile.
  •  Scarponi da Trekking, ovvero alti alla caviglia, robusti e con suola in vibram. C’è la possibilità di trovare neve alle maggiori altitudini e quindi, anche un paio di ghette leggere potrebbero risultare necessarie.
  • Saranno necessarie al massimo 3 calzature in totale: da Trekking, da riposo la sera, ed un’altra calzatura con la quale fare la doccia.
  • Sacco a pelo per media stagione, siamo sempre al chiuso e, in generale, dovremmo avere delle coperte. Eventualmente portatevi una tuta per dormire se fosse necessario.
  • 2 magliette tecniche con manica corta per camminare
  • 1 maglietta tecnica (termica) con manica lunga per camminare
  • 1 pile per il giorno ed 2 per la sera, uno più pesante e uno più leggero e/o un piumino leggero.
  •  Giacca a vento impermeabile o, se preferite una mantella. Pantavento impermeabili
  •  1 pantalone lungo leggero per camminare e 1 per la sera. Se li avete, saranno perfetti per camminare i pantaloni con la cerniera che permette di farli diventare corti.
  •  Pigiama o comunque indumenti per dormire
  •  1 paio di pantaloni corti per camminare
  •  2 paia di calzini per camminare e 1, più pesante e morbido, per la sera. Ritengo davvero interessanti i calzini in lana merino per camminare, rimangono sempre asciutti e difficilmente hanno un cattivo odore
  • 1 cappello per il sole ed uno per il freddo + uno scalda collo in pile
  • 1 paio di guanti
  • Intimo per camminare e per la sera.
  • C’è la possibilità di fare il bucato per cui portate meno ricambi possibile e portate invece: del sapone per il bucato biodegradabile, 7/8 mollette ed un cordino (3/4 metri)
  • contenitore per acqua da almeno 2 litri: borraccia o “camelbag
  • medicinali personali specifici e di uso comune quali:  aspirina, tachipirina, un farmaco per la diarrea, antibiotico generale, fermenti lattici (non sono un dottore, questi sono consigli derivanti soltanto dalla mia esperienza)
  • soldi / documenti . Questi dovranno essere con voi sempre, soprattutto il passaporto.
  • Torcia, possibilmente frontale con batterie cariche al 100%. Vi ricordo che con il freddo le batteri si scaricano molto più velocemente.
  • Un coltellino
  • Occhiali da sole
  • Crema protezione solare e crema idratante per la sera
  • Un rotolo di carta igienica
  • Un asciugamano da doccia e da viso
  • Dentifricio, spazzolino, sapone biodegradabile, shampoo biodegradabile
  • kit di pronto soccorso
  • Gps
  • Cellulare

Consigliati ma non indispensabili 

  • Qualche barretta, semini e snak vari
  • Salviette umidificate e amuchina in gel
  • Uno specchietto
  • Telo termico
  • Bastoncini da Trekking
  • Compression bag. Questa per ridurre al massimo il volume del bagaglio e per mettere gli indumenti in contenitori impermeabili
  • macchina fotografica
  • Power Banking o pannello solare per ricaricare il telefono e/o ma macchina fotografica (ovunque troverò l’elettricità, ma sarà spesso disponibile solo per alcune ore la sera)

Altro

  • Un lenzuolo (parte di sotto) ed una federa
  • Una calzamaglia per la sera/notte
  •  Binocolo
  •  Cellulare
  • Molte volte come in questo caso, i trekking sono fatti in zone povere del mondo, Se volete, potrete portare con voi qualunque tipo di vestito o attrezzatura che non usate più e che magari state pensando di buttare. Saranno ben accolte dalle guide, dai mulattieri e dalle loro famiglie: magliette, pantaloni, calzini, cappelli, guanti ma anche scarpe o sandali ecc. Io per questo viaggio lo farò

Lascia un commento

Avventurandoti scoprirai chi sei!

Inizia ad avventurarti tra i nostri articoli e condividi con noi la tua passione per i viaggi.

Prossimi viaggi in partenza

Trekking in Tunisia i villaggi berberi e il deserto del Sahara, villaggio di Chenini

Trekking nella Tunisia del Sud: 9 giorni tra villaggi berberi, architetture troglodite e oasi lussureggianti dormendo in campi tendati

Trekking in Madagascar Maldavventura

Viaggio trekking in Madagascar: sulla cima del Pic Boby

viaggio georgia

Trekking in Georgia: nella Valle del Tusheti