Come sempre quando vieni ingaggiato per formare delle persone nel tuo settore lavorativo, sei te che arricchisci loro insegnandogli, o cercando di farlo, quelle che sono le prerogative del tuo lavoro, Voi cosa ne dite ? Dico bene? No dico male, infatti sono i ragazzi tunisini ad aver arricchito me, più di quanto io abbia fatto con loro. Io del resto cosa ho fatto?! Gli ho parlato del turismo Eco sostenibile attivo, detto Slow Tourism, gli ho fatto qualche lezione di meccanica, qualche lezione sul gps e cartografia e su come si progetta un itinerario con le varie sfaccettature. Loro mi hanno fatto entrare letteralmente nei loro cuori e nelle loro menti, mettendo a nudo una condizione difficile e una reale voglia di apprendere che raramente ho riscontrato. Tutti hanno contribuito alla nascita del tour in Mtb, chi organizzando i trasporti, chi organizzando gli alloggi, chi aprendo le porte di casa propria e della propria famiglia, chi indicando piste sterrate sconosciute anche ai locali per raggiungere questo o quel posto. Grazie a questa sinergia che si era creata i 10 giorni di formazione sono trascorsi con uno spirito goliardico ma professionale. Non sono mancati scherzi al sottoscritto, come quando dicendomi che era pollo mi hanno fatto magiare le interiora di agnello, svelandomelo solo alla fine quando ormai avevo mangiato tutto…Vi potere immaginare il mio viso e le conseguenti laute risate. Oltre alla magnifica tradizione e alla surreale natura che vi invito vivamente a vedere, questa esperienza mi ha lasciato la sensazione che tutto il mondo è paese. Con questo voglio dire che tutti i popoli potrebbero interagire pacificamente se solo ci fosse all’inizio il gusto approccio, il giusto punto di incontro per rendere i rapporti umani pacifici e sereni. Ora questa cosa che ho appena detto forse è una banalità, ma che vissuta sulla mia pelle non ha mai assunto toni così profondi. Lascio a voi la vostra opinione da condividere con me…